Unilock ha completato il suo percorso, iniziato nel 2017, verso la quarta rivoluzione industriale, negli ultimi quattro anni ha investito e lavorato alacremente per divenire un piccolo e flessibile modello di Industria 4.0.
Per produrre meglio e in maniera più efficiente, per garantire alla sua preziosa forza lavoro un ambiente più confortevole dove possa esprimere al meglio il suo potenziale.
Unilock sas viene fondata nel 1985 da Umberto Crosti, con l’obbiettivo di diventare un punto di riferimento nel mercato dei sistemi di serraggio (mandrini e pinze) per torni e centri di lavoro CNC.
La prima sede operativa è a Trezzano sul Naviglio in via Cilea 29, nel 1998 Unilock si trasferisce nella attuale sede di via Edison 56 a Trezzano sul Naviglio, che prevede una superficie produttiva di 2000 mq nonché una palazzina uffici su due livelli.
Nel 2016? Entra in azienda Valerio Grassi, innovation manager con un solido background nella ricerca sperimentale e da il via a una operazione di massiccia digitalizzazione secondo il paradigma della Industria 4.0.
Viene creata una Divisione Elettronica dedicata allo sviluppo di architetture IoT per la industria meccanica che nel 2018 viene trasformata nella Atlas Advanced Technologies Srl, spin-off tecnologico di Unilock, con a capo Valerio Grassi.
Unilock è nel pieno della trasformazione verso Industria 4.0. In azienda arrivano nuove tecnologie e nuove macchine utensili. Viene installato il primo robot antropomorfo e viene realizzato il sistema informativo aziendale che prevede la connessione delle isole produttive in fibra ottica.
Il sito produttivo viene trasformato radicalmente e razionalizzato secondo i criteri più moderni e l’ambiente di lavoro viene reso più confortevole per le preziose risorse umane che vi operano.
Vengono installati due magazzini automatici “MODULA” sia per la gestione dei semilavorati che dei prodotti finiti per la spedizione.
Nel mese di aprile 2019 viene installato il sistema MES (Manufacturing Execution System, sistema gestionale di fabbrica) che completa lo sviluppo di Unilock secondo il paradigma della Industria 4.0.
Viene infine installata una pressa injection molding da 160 Tons per la vulcanizzazione della gomme poliuretanica che permette una elevata qualità del prodotto finale.
Dopo quattro anni di lavoro a fine 2020 tutto il processo produttivo, dalla ricezione dell’ordine alla spedizione, è completamente gestito e controllato dal gestionale di fabbrica.
Oggi Unilock ha un processo produttivo completamente rinnovato e gestito secondo i criteri più moderni dell’industria 4.0, ma è in continua evoluzione ha rinnovato la propria immagine e sta installando un nuovo CRM che gli permetterà una gestione più efficiente ed efficace della clientela in continua espansione.
“Se penso a dove era Unilock quando ho messo per la prima volta in azienda mi sembra impossibile sia arrivata al livello tecnologico attuale” ci dice Valerio Grassi “ma con le giuste competenze, il duro lavoro e anche grazie ai finanziamenti pubblici è un percorso che siamo riusciti a completare e che è necessario per continuare ad essere competitivi nei mercati globali e sempre più digitalizzati”
Unilock: la precisione della meccanica, la esperienza dell’uomo.